Il franchise di Hitman è famoso per il suo approccio unico al genere stealth-action e l’introduzione della realtà virtuale grazie all’utilizzo di PSVR2 aggiunge una dimensione completamente nuova al gioco. L’idea di diventare l’Agente 47 e vivere in prima persona la vita di un letale assassino internazionale è qualcosa che trasforma radicalmente l’esperienza di gioco. Dopo aver giocato Hitman: World of Assassination su PSVR2, possiamo dire che il gioco offre momenti indimenticabili, con qualche riserva.
Hitman World of Assassination PSVR2 Recensione
Hitman: World of Assassination su PSVR2 include l’intera trilogia di episodi: Hitman 1, Hitman 2 e Hitman 3. Puoi esplorare ogni missione e livello in modalità VR, immergendoti completamente nel ruolo di Agent 47. Ogni episodio offre ambientazioni uniche e sandbox interattivi per pianificare e eseguire le tue strategie.
La realtà virtuale cambia completamente la percezione del mondo di gioco. Anche qualora ci aveste già trascorso centinaia di ore su flat screen, trovarsi faccia a faccia con i personaggi o muoversi fisicamente per esplorare le lussuose ambientazioni, dai grattacieli di Dubai alle strade di Chongqing, è davvero un’esperienza unica. Ogni luogo è ricreato con incredibile dettaglio, rendendo facile perdersi nell’ambiente, sentendosi realmente parte del mondo di gioco. Su PSVR2, la risoluzione migliorata e l’hardware più potente rispetto alla precedente generazione portano a una grafica incredibilmente nitida e a una fluidità di movimento che amplifica questa sensazione.
Controlli e gameplay
La possibilità di pianificare ogni missione e approcciarla da diversi punti di vista resta uno dei punti chiave del franchise e la versione VR accentua questa libertà. Camminare in mezzo alla folla o travestirsi per infiltrarsi in aree riservate è incredibilmente gratificante quando si riesce a fare tutto alla perfezione. Ma questo livello di dettaglio espone il gioco a qualche glitch occasionale.
Uno dei punti forti di Hitman su PSVR2 è l’uso dei controller Sense per replicare i movimenti reali. Gli strumenti che utilizzi, come corde per strangolare bersagli o gadget high-tech, vengono controllati direttamente dalle tue mani, aggiungendo un livello di interattività che rende il gioco ancora più coinvolgente. Ci sono tuttavia momenti in cui i controlli possono risultare poco precisi o difficili da gestire, soprattutto in situazioni che richiedono velocità e precisione, il che può rendere ardue alcune sezioni.
Da notare come soltanto qualche giorno fa, Hitman: World of Assassination abbia ricevuto un aggiornamento che mitiga parzialmente queste issue, introducendo miglioramenti al sistema di mira, risolvendo altresì alcuni problemi relativi ai salvataggi di gioco, causa di crash e che potevano rendere invisibili gli oggetti, nonché anomalie di interazione con elementi ambientali quali scale e tastierini numerici.
Narrativa e atmosfera
La trama di Hitman si mantiene avvincente anche in VR. Giocare nei panni dell’Agente 47, il freddo e calcolatore assassino ha un fascino tutto suo e la modalità VR ti permette di immergerti come mai prima d’ora, merito anche di un aspetto cui gli sviluppatori hanno riservato parecchie attenzioni, ovvero il comparto audio. Indossare il PSVR2 e sentire il brusio della folla intorno a te, il rumore delle armi o i sussurri di conversazioni segrete ti dà l’impressione di essere realmente lì. IO Interactive ha fatto un ottimo lavoro con il design audio 3D, che è fondamentale per l’immersione.
Conclusione
In definitiva, Hitman: World of Assassination su PSVR2 è un’esperienza altamente immersiva che porta il franchise a nuovi livelli. Per i fan di lunga data, la possibilità di camminare nei panni dell’Agente 47 è un sogno che si avvera. Sebbene ci sia qualche imperfezione, l’esperienza generale riesce a catturare l’essenza del gioco in modi innovativi.
Se sei disposto a superare qualche piccolo ostacolo, Hitman: World of Assassination offre una finestra affascinante sul mondo dell’assassinio. Per gli appassionati di realtà virtuale e di giochi stealth, è certamente un titolo da provare.