Nessuno sa più cosa aspettarsi da Donald Trump! Dopo l’annuncio dei nuovi dazi doganali che sarebbero dovuti essere applicati dagli Stati Uniti, le borse di tutto il mondo erano crollate, ma il presidente americano ha finalmente fatto marcia indietro.
A parte la Cina, che vede i suoi dazi doganali raggiungere il 125%, tutti gli altri paesi sono ora limitati al 10% per almeno 90 giorni. Il Vietnam, paese in cui viene prodotta la Switch 2, non subirà immediatamente un dazio del 46% sulle sue importazioni, come inizialmente previsto.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Nintendo non dovrebbe aumentare il prezzo della sua Switch 2 negli Stati Uniti, dato che i dazi doganali sono stati mantenuti al 10%. La console sarà quindi commercializzata a 450 dollari. Gli analisti prevedevano un aumento da 50 a 100 dollari con tariffe al 46%.
In un primo momento, Nintendo potrà assorbire un calo del margine. Inoltre, l’azienda giapponese avrebbe già immagazzinato diversi milioni di Switch 2 sul suolo americano con l’obiettivo di soddisfare la domanda e evitare costose importazioni dal Vietnam.