Buonsalve a tutti cari videogiocatori e videogiocatrici, e benvenuti in questo primo appuntamento editoriale che si pone l’obbiettivo di valutare come sono invecchiati i giochi che ci hanno accompagnato nella nostra vita videoludica e che più di tutti ci hanno fatto appassionare a questo incredibile e meraviglioso mondo.

Oggi, come primo appuntamento, andremo a riscoprire – o scoprire, per chi non l’avesse mai giocata – una delle esclusive Xbox che più mi hanno fatto divertire, quella che fu anche la mia prima e vera esclusiva Xbox (sull’allora mia cara Xbox 360), ovvero Gears of War.

Gears of War – Il debutto di Marcus Fenix

Gears of War è ambientato sul pianeta Sera, sul quale gli esseri umani sono gli ultimi sopravvissuti di una civiltà un tempo prospera. Dopo decenni di conflitti sembrava che la pace fosse finalmente arrivata, fino alla scoperta dell’Imulsion, un fluido fosforescente sotto la crosta del pianeta che rivoluzionò la produzione di energia a basso costo. Tuttavia, questa scoperta scatenò le Pendulum Wars, una serie di conflitti tra le nazioni ricche di Imulsion e quelle che ne erano prive, causando il collasso economico globale.

Nel bel mezzo della guerra fu creato il Coalition of Ordered Governments (COG). Tuttavia, il conflitto si fermò bruscamente quando, durante l’Emergence Day, creature mostruose emerse dal sottosuolo (le Locuste) iniziarono a distruggere le città umane; nonostante l’alleanza sotto il COG, era troppo tardi per fermarle.

Il COG adottò quindi il Fortification Act, che istituì la legge marziale e ordinò l’evacuazione dei sopravvissuti verso l’altopiano di Jacinto, una zona sicura inaccessibile dalle Locuste. Chi rimase indietro divenne un “arenato”, condannato a vivere in miseria e a difendersi da solo.

Per fermare l’avanzata nemica, i COG adottarono la tattica della “terra bruciata”, bombardando le terre circostanti con armi chimiche e laser. Quando però le Locuste riuscirono ad attaccare Jacinto, ormai diventata una fortezza, Marcus Fenix, di guardia in quel momento, abbandonò il suo posto per cercare di salvare suo padre, un noto scienziato. Purtroppo arrivò troppo tardi, e fu accusato di alto tradimento per aver disertato: Marcus fu condannato, ma grazie alla sua carriera e alle testimonianze dei suoi compagni, tra cui Dominic “Dom” Santiago, evitò la pena capitale.

Gears of War inizia 14 anni dopo l’Emergence Day (anche chiamato E-Day, nome del prossimo capitolo di Gears che dovrebbe arrivare su tutte le piattaforme).

Quando Fenix, ora in prigione, viene liberato insieme al suo compagno Dom e ad altri prigionieri a causa dell’invasione delle Locuste, questi si uniscono al tenente Kim e al soldato Carmine, formando ufficialmente la squadra Delta. Durante il primo atto, dopo la morte di Carmine e Kim, si uniscono alla squadra anche Cole e Baird. L’obiettivo principale della squadra Delta è quello di mappare le gallerie delle Locuste per lanciare missili solari in grado di porre fine alla guerra.

Dopo aver affrontato numerosi ostacoli e finiti nei tunnel da cui le Locuste avevano attaccato la superficie, la squadra raggiunge un treno corazzato che trasporta le bombe solari, dove si scontra con il generale Raam, il principale antagonista. Dopo un intenso scontro sul treno, il generale viene ucciso, e le bombe vengono lanciate, distruggendo gran parte delle gallerie e una grande fortezza delle Locuste. La vittoria, tuttavia, è macchiata dalla voce minacciosa della Regina, che suggerisce che la guerra non è ancora finita.

Gears of War 2 – La caduta di Jacinto

Dopo gli eventi del primo capitolo di Gears of War, si scopre che le bombe solari non hanno avuto gli effetti sperati e le Locuste sembrano pronte a lanciare un massiccio contrattacco in superficie. Il gioco inizia con Marcus e Dom impegnati a difendere un ospedale dall’attacco delle Locuste, prima di essere chiamati dal presidente Prescott.

Il presidente li aggiorna sulla prossima mossa dei COG: attaccare le Locuste direttamente nel sottosuolo per dare loro il colpo di grazia, utilizzando le trivelle per l’imulsion. Così, la squadra Delta, con Tai e Benjamin Carmine (il fratello di Anthony), si prepara per l’infiltrazione. Durante la missione, i Gears subiscono pesanti perdite e vengono attaccati da Skorge, il principale antagonista di questo capitolo e guardia personale della regina delle Locuste.

Dopo essere stati gravemente attaccati e aver assistito alla morte di Tai, Marcus e Dom si ritrovano nello stomaco di un enorme verme, utilizzato dalle Locuste per distruggere le città. I due si riuniscono con Cole e Baird.

Da questo punto in poi, la squadra Delta cercherà di raggiungere il Nexus, la capitale delle Locuste, situata nel “Vuoto”, la parte più profonda delle gallerie. Dopo varie peripezie, la squadra arriva al Nexus e scopre che le Locuste sono in guerra tra di loro, contro una fazione chiamata gli “Spledenti”, Locuste mutate dall’imulsion.

Arrivati al palazzo reale della regina e dopo aver affrontato Skorge in combattimento, i Delta tornano in superficie, dove scoprono che la fortezza di Jacinto è sotto un pesante attacco da parte delle Locuste. I COG non hanno abbastanza uomini per difenderla e decidono di distruggere e allagare la base, così come i tunnel usati dalle Locuste per l’attacco, che partivano direttamente dal Nexus e distruggendo gran parte del vuoto.

I Gears riescono nell’impresa e il gioco si conclude con un messaggio dal padre di Marcus, ritenuto deceduto, che chiede spiegazioni su cosa sia successo a Jacinto, lasciando intendere che ci sia ancora molto da scoprire.

Gears of War 3 – Il momento decisivo

Gears of War 3 inizia 18 mesi dopo gli eventi del secondo capitolo. Gli esseri umani decidono di ritirarsi sull’isola di Vectes, ma presto iniziano a emergere dal sottosuolo le Locuste corrotte dall’imulsion, gli “Spledenti”. Con il COG ormai distrutto e la fuga del presidente Prescott, gli esseri umani si giocano tutto e decidono di dividersi: una parte, guidata dal generale Hoffman, si dirige verso Anvil Gate, teatro di un’importante battaglia durante le Pendulum Wars, mentre un’altra parte, tra cui la squadra Delta, sceglie di vivere sulla nave-container CNV Sovereign.

Dopo un attacco degli spledenti sul mare, i Delta decidono di cercare il padre di Marcus, inizialmente rapito dal presidente Prescott. Tuttavia, scoprono che il padre è morto, ferito gravemente durante un attacco degli Spledenti alla Sovereign. Prima di morire, Adam Fenix rivela che suo padre è prigioniero della regina Myrrah, la regina delle Locuste, in una località chiamata Azure.

La squadra Delta parte quindi alla volta di Anvil Gate per parlare con il generale Hoffman. Durante il viaggio, attraversano gli insediamenti delle Locuste che, dopo l’allagamento del Vuoto, si sono ritrovate in inferiorità numerica contro gli Spledenti e sono costrette a vivere anche loro in superficie.

opo aver raggiunto Hoffman e localizzato Azure, scoprono che la zona è difesa da una barriera impenetrabile che impedisce il passaggio via terra e via aria. Decidono quindi di infiltrarsi via mare utilizzando un sottomarino.

Una volta arrivati sull’isola, entrano in contatto radio con Adam Fenix, che rivela loro che l’imulsion è un organismo vivente capace di controllare le cellule che infetta. Ha anche scoperto un modo per distruggere l’imulsion e tutte le creature infettate, comprese le Locuste e gli Spledenti. Durante l’incursione dentro l’isola, la regina Myrrah rivela che aveva incaricato il padre di Marcus di trovare una cura 20 anni prima dell’E-Day.

Quando Adam fallì, le Locuste decisero di invadere la superficie per salvarsi dall’infezione dell’imulsion. Dopo aver sconfitto la regina nella battaglia finale, il dispositivo creato da Adam Fenix viene attivato, distruggendo tutte le Locuste e gli Spledenti di Sera. L’umanità è finalmente libera e può iniziare a ricostruire su un pianeta ormai devastato dalla guerra.

Gears of War Judgment – The Prequel

La trama inizia con la squadra kilo, formata da Bird, Cole, Jace, Padduk e Sofia, è accusata di tradimento per aver ignorato gli ordini durante un’operazione a Halvo Bay, una città sull’orlo della distruzione a causa dell’emergere delle Locuste. I membri della squadra vengono sottoposti a un tribunale, dove Bird racconta la verità dietro gli eventi che hanno portato alla distruzione della città.

Nel suo racconto, la squadra Kilo cerca di fermare la minaccia delle Locuste che minaccia di invadere la città. Durante il loro percorso, affrontano numerosi nemici e devono proteggere le linee di difesa del COG. Attraversano diverse battaglie intense, con l’obiettivo di distruggere i nidi delle Locuste che si diffondono per la città prima che possano espandersi ulteriormente. Il gioco esplora il passato della squadra e dei suoi membri, con Bird e Cole come protagonisti principali, e si concentra su eventi chiave come l’inizio della guerra delle Locuste e le prime missioni contro il nemico.

Durante la missione, la squadra Kilo scopre che gli attacchi delle Locuste sono stati pianificati in modo più strategico di quanto inizialmente creduto, mentre il COG si prepara ad affrontare la più grande minaccia che l’umanità abbia mai conosciuto.

Alla fine, la squadra riesce a distruggere una delle principali minacce delle Locuste e a proteggere la città di Halvo Bay, pur affrontando pesanti perdite e difficoltà. Nonostante il successo della missione, la guerra contro le Locuste è solo all’inizio e la vera portata del conflitto è ancora lontana dall’essere compresa.

Gears of War Ultimate edition – Una piacevole sorpresa

Il 25 agosto 2015 uscì la versione Remastered del primo Gears of War, una riedizione che ha servito a rinnovare la saga, rendendola più giocabile. Il gameplay fu aggiornato per assomigliare maggiormente a quello del terzo capitolo, rendendolo più dinamico e meno legnoso rispetto all’originale. Inoltre, fu introdotto un nuovo motore grafico che permette di apprezzare meglio le ambientazioni cupe e tetre che contraddistinguono il gioco.

Se si vuole rigiocare la saga di Gears of War o semplicemente ci si avvicina per la prima volta a questa serie, Gears of War: Ultimate Edition è un’ottima soluzione per iniziare, offrendo un’esperienza migliorata e più immersiva del primo capitolo.

La Gears of War saga è invecchiata come il vino

La trilogia originale di Gears of War è sicuramente una saga che, nel corso degli anni, è invecchiata molto bene, grazie a un ottimo character design e ambientazioni davvero straordinarie. Il gioco sa esplorare la moralità della guerra, mostrando gli aspetti più crudeli e il lato peggiore dell’uomo in questi contesti.

I personaggi sono ben sviluppati lungo tutta la saga, e le interazioni tra i membri della squadra Delta sono non solo interessanti, ma anche piacevoli, rappresentando al meglio il cameratismo che si sviluppa tra i soldati in situazioni estremamente difficili, sia dal punto di vista mentale che fisico. Gears of War riesce a mettere i giocatori di fronte a dilemmi morali che pochi giochi sono riusciti a trattare con la stessa intensità e scrittura.

Che dire, a mio parere, la saga di Gears of War è un capolavoro che merita di essere recuperato. A quasi 20 anni dall’uscita del primo capitolo, la serie è ancora capace di offrire un’esperienza davvero ben fatta e di lasciare un segno indelebile a chi la gioca.