Quando si parla di intelligenza artificiale applicata allo sviluppo dei videogiochi si tocca un suolo molto delicato, da trattare con l’assoluta accuratezza. A tal proposito, il presidente di Nintendo of America, Doug Bowser, ha affrontato proprio la questione esprimendo il suo parere sull’uso di tali tecnologie.
Poiché l’IA è diventata sempre più popolare, fan e sviluppatori di tutto il globo hanno espresso sia curiosità che preoccupazione per quanto riguarda la sua ascesa. I recenti sviluppi hanno portato a una grande quantità di contenuti generati tramite queste tecnologie, che nel bene o nel male vediamo sui social.
Le capacità di ricreazione di elementi come le voci o le immagini sono sempre più incredibili, a vantaggio del tempo utilizzato per impiegare il tutto. Ragionevolmente parlando, questo ha fatto suonare un campanello d’allarme non indifferente, soprattutto da parte di sviluppatori ed artisti.
La posizione di Nintendo sull’IA commentata da Doug Bowser
Ai microfoni di CNBC, Doug Bowser riconosce che c’è molto potenziale con l’intelligenza artificiale e che, internamente, la grande N sta “discutendo” come i suoi strumenti potrebbero essere in grado di aiutare l’azienda.
Tuttavia, il presidente afferma che Nintendo è convinta che siano gli sviluppatori e la loro arte a rendere grandi i suoi giochi, e che nel suo complesso non ha intenzione di sostituire i suoi dipendenti con l’IA.
La casa di Kyoto ha regolarmente escogitato le sue idee per le piattaforme e i videogiochi nel corso dei decenni, senza la minima paura di sperimentare. Non è da escludere la possibilità che Nintendo possa finire per utilizzare questa tecnologia in futuro. Tuttavia, per ora, sembra che Nintendo continuerà a sviluppare in modo tradizionale, usufruendo dell’esperienza e la creatività fornita dagli sviluppatori.
Un suolo con i suoi vantaggi e (gravi) svantaggi
Di certo sappiamo come altre aziende hanno già abbracciato l’intelligenza artificiale. Il caso di InZOI ne è un esempio: il simulatore di vita simile a The Sims possiede un sistema IA integrato in grado di consentire agli utenti di generare oggetti e trame digitando informazioni o utilizzando un’immagine.
Su questo, Krafton ha rivelato in anticipo che il suo sistema IA esegue l’attività sul PC dell’utente senza contattare un server esterno. Ciò ha contribuito a dissipare le preoccupazioni di alcuni fan, in quanto erano preoccupati non solo per gli sviluppatori che hanno perso posti di lavoro, ma anche per la natura discutibile del materiale con cui sono stati addestrati altri sistemi di intelligenza artificiale.
Probabilmente, anche di fronte a possibili conseguenze del genere, Nintendo non vuole in alcun modo rimettere il proprio organico, affidandosi soltanto alle “forze naturali” per lo sviluppo dei giochi. Un processo più artigianale, se così vogliamo dire.
Rimanendo fra le mura della casa di Kyoto, la compagnia ha anche affrontato il discorso del prezzo di Mario Kart World. E a proposito di cifre, diversi analisti hanno espresso il loro perché dei prezzi di Nintendo Switch 2 e dei suoi giochi.