Ori and the Blind Forest e Ori and the Will of the Wisps non hanno sicuro bisogno di presentazioni. Massime consacrazioni dello studio austriaco Moon Studios nell’industria videoludica, sono state due opere capaci di riportare in auge il genere dei metroidvania e capaci di sprigionare due storie intense e profonde di emozioni.

Per non parlare della direzione artistica, vero fiore all’occhiello delle due opere. Un lavoro di altissimo livello svolto da uno studio che, al tempo, contava un numero esiguo di sviluppatori nelle sue mura, cresciuto poi nel corso degli anni successivi grazie alla qualità emessa da entrambi i capitoli di Ori.

Ricordiamo che l’intera saga era nata inizialmente come esclusiva Xbox, dal momento che Microsoft ha contribuito alla pubblicazione di queste due opere. Poi, l’inaspettato approdo dei due capitoli su Nintendo Switch giunto nel 2020, che ha non poco aiutato lo studio austriaco sul fronte del successo commerciale. E proprio su questo aspetto che la saga metroidvania raggiunge un altro traguardo importante.

Moon Studios celebra gli oltre 15 milioni di copie vendute dalla saga di Ori

Come riportato nel post pubblicato su X dal CEO della compagnia, Thomas Mahler, tra l’altro volto a commemorare anche il decimo anniversario dell’uscita di Blind Forest, l’intera saga ha venduto collettivamente oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo su tutte le piattaforme.

Come sottolinea scherzosamente Mahler, si tratta di un numero incredibile per due giochi appartenenti alla categoria dei metroidvania, ritenuta addirittura morta nel periodo in cui lo studio austriaco ha iniziato a lavorare al primo capitolo.

Vale inoltre la pena notare che quegli oltre 15 milioni snocciolati da Mahler fanno riferimento alle vendite delle copie del gioco, non al numero complessivo di giocatori e giocatrici. Il che significa che tale dato non tiene conto di tutti coloro che hanno giocato ai titoli tramite Xbox Game Pass.

Oltretutto, questa è la prima volta che i dati di vendita relativi alla saga metroidvania sono stati ufficialmente rivelati. Nel 2020 è stato annunciato che Will of the Wisps aveva raggiunto 2,8 milioni di giocatori, mentre né Microsoft né Moon Studios hanno mai condiviso numeri specifici per Blind Forest.

Un traguardo sicuramente meritato per la coppia Will of the Wisps/Blind Forest e per lo studio austriaco, diventata ufficialmente indipendente dopo la vendita di Private Division ad opera di Take-Two. Tra l’altro, Mahler ha anche parlato mesi fa che un approdo di No Rest for the Wicked su Nintendo Switch 2 è possibile in base alla risposta del pubblico.

In attesa di saperne di più sul futuro di No Rest for the Wicked e qualora vogliate conoscere meglio l’ultimo Ori and the Will of the Wisps, che festeggerà quest’anno il quinto anniversario, vi lasciamo qui la nostra recensione.