Lo scorso novembre, i giocatori hanno presentato un’azione legale collettiva contro Ubisoft. La causa è stata intentata a seguito della chiusura dei server di The Crew, che ha reso il titolo ingiocabile per tutti gli utenti.

Per contestualizzare questa storia, la denuncia accusa l’editore di aver ingannato i consumatori facendogli credere di essere proprietari del gioco. Allora, Ubisoft aveva risposto di aver venduto solo una chiave di licenza per giocare e oggi mantiene la sua posizione.

Il gruppo multinazionale sta ora cercando di ottenere il rigetto del caso davanti al tribunale californiano. In un documento che il sito Polygon ha potuto consultare, Ubisoft ritiene che “i clienti abbiano ricevuto il beneficio del loro acquisto e siano stati esplicitamente informati, al momento dell’acquisto, che stavano acquistando una licenza”.

Il ricorso collettivo, invece, si basa su una legge californiana che stabilisce che le carte regalo non possono scadere. Poiché The Crew non è più giocabile, gli utenti hanno perso l’accesso alla valuta virtuale di cui disponevano prima della chiusura dei server. Ciò potrebbe quindi violare tale legge.

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